
Nuovo modello IVA TR dal primo trimestre 2025
Il modello TR consente ai contribuenti che hanno maturato nel primo trimestre dell'anno un'eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro di richiedere il rimborso o l'utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale. Oltre a superare la soglia richiesta, è necessario soddisfare uno dei requisiti previsti dall'art. 30, c.3 D.P.R. 633/1972. Per quanto riguarda il primo trimestre 2025, è necessario inviare il modello TR entro il 30.04.2025.
Lo scorso 21 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello Iva TR dove, tra i quadri maggiormente modificati, ci sono sicuramente i TA e TB, dove sono state eliminate le aliquote Iva non più utilizzate. Adesso infatti compaiono solamente le aliquote del 4%, 5%, 10% e 22%.
Per quanto riguarda il quadro TA (operazioni attive), si può notare che i righi da 1 a 4, riservati alle operazioni per le quali si è verificata l'esigibilità dell'imposta, sono distinte per aliquota prestampata mentre nei successivi righi da 5 a 19 vanno indicate le operazioni per le quali si è verificata l'esigibilità dell'imposta, distinte per percentuale di compensazione.
Allo stesso modo il quadro TB (operazioni passive), dove nei righi da 1 a 4 sono indicate le operazioni con imposta esigibile, distinte per aliquota o percentuale di compensazione prestampate, mentre dal 5 al 19 le operazioni con esigibilità dell'imposta sono distinte per percentuale di compensazione non presente nei righi precedenti.
Sono stati inoltre inseriti due nuovi codici dedicati ai contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale (D.lgs. 13/2024), tenuti a presentare la garanzia per ottenere rimborsi di importo superiore a 30.000 euro. Il Codice 6 va utilizzato se il rimborso è richiesto dai contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale prima dell'inizio dell'anno solare indicato nell'apposito campo del frontespizio. Questo codice va inserito nel rigo TD8, campo 3. Il Codice 4 va invece usato se l’ente o la società partecipante alla liquidazione dell'IVA di gruppo ha aderito al concordato preventivo biennale prima dell'inizio dell'anno solare indicato nel campo del frontespizio. In questo caso, il codice deve essere indicato nel quadro TE, colonna 3.
Infine, per quanto riguarda i soggetti ISA, si segnala l’introduzione della nuova soglia di 70.000 euro che consente ai contribuenti con un adeguato livello di affidabilità fiscale di beneficiare dell'esonero dall'apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi.