Modifiche al concordato preventivo biennale
L’art. 8 dello schema di decreto correttivo approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri del 13.03.2025 prevede una tassazione aumentata per la quota di reddito che supera la soglia di 85.000 euro. Per i soggetti Irpef sarà pari al 43%, per quelli Ires al 24%.
Concordato preventivo
Il decreto correttivo ha individuato una soglia al di sopra della quale la flat tax non trova più applicazione ritornando all’aliquota “ordinaria” per i soggetti Ires (24%) e a quella marginale (43%) per i contribuenti Irpef. Rimangono esclusi poi dal Cpb i piccoli autonomi e i professionisti in regime forfetario.
Tax credit pubblicità
Entro il 31.03.2025 è necessario inviare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2025.
Riapertura sanatoria crediti d’imposta R
Per i crediti d’imposta R&S 2015-2019 indebitamente fruiti, l’unica alternativa al contenzioso sembra essere l’adesione alla procedura di riversamento dove l’art. 19 D.L. 25/2025 ha riaperto, fino al 3.06.2025, i termini della procedura.
Mod. 730/2025 integrativo
È possibile trasmettere il modello 730/2025 integrativo anche in presenza, nella dichiarazione originaria o in quella integrativa, del quadro W per indicare le attività detenute all’estero.
Nuovo quadro M del mod. 730
Il mod. 730 si arricchisce del nuovo quadro M che va utilizzato per indicare la quasi totalità dei redditi soggetti a tassazione separata o con imposta sostitutiva.
Pagamento delle fatture con spese riaddebitate dal professionista
È possibile affermare che, per il committente, la deducibilità delle spese riaddebitate analiticamente dal professionista prescinda dal fatto che lo stesso le abbia sostenute con strumenti tracciabili, a condizione però che il committente provveda al pagamento della fattura dove è contenuto il riaddebito delle spese con strumenti tracciabili.