ateco 2025

Classificazione ATECO 2025 e la circolare dell’INPS

Con la circolare n. 71, l'INPS ha fornito istruzioni operative ai datori di lavoro, committenti e professionisti iscritti alla Gestione separata dell'Istituto in merito alla classificazione delle attività economiche, a seguito dell'adozione della nuova classificazione ATECO 2025 predisposta dall'ISTAT, operativa a partire dal 1° aprile 2025. Contestualmente, è stato annunciato l'aggiornamento del "Manuale di classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali ed assistenziali in base all'articolo 49 della legge 88/1989", che verrà reso disponibile dopo la pubblicazione della suddetta circolare.

L’Istituto ricorda che l’ATECO è la classificazione delle attività economiche adottata dall’ISTAT per finalità statistiche e rappresenta la versione italiana della nomenclatura europea NACE (Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne), un sistema di classificazione delle attività economiche nella Comunità europea. Dopo l'aggiornamento da parte dell’ISTAT, la circolare precisa che dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione ATECO 2025, operativa dal 1° aprile 2025, che costituisce la versione nazionale della classificazione europea di riferimento NACE rev 2.1, adottata con regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione.

In merito a quanto sopra, l'INPS informa sull'aggiornamento della “Procedura Iscrizione e Variazione azienda”, nonché sulla possibilità, a partire dal 1° aprile, di assegnare il codice ATECO 2025 alle nuove matricole aziendali richieste dai datori di lavoro in caso di inizio attività con dipendenti, con la conseguente attribuzione del codice statistico contributivo (CSC) per la loro classificazione in uno dei settori di attività ai sensi dell'art. 49 della L. 88/1989.

Si possono distinguere diverse situazioni. In particolare, per le nuove iscrizioni con data inizio attività successiva al 31 marzo 2025, i datori di lavoro devono indicare il codice ATECO 2025 rilasciato dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (CCIAA) o risultante dall'attività di riattribuzione del precedente codice ATECO 2007 effettuata dalla stessa.

Nel caso in cui, al momento dell'iscrizione, il datore di lavoro disponga esclusivamente del codice ATECO 2007, la procedura prevede l’inserimento del codice ATECO 2007, suggerendo il corrispondente codice ATECO 2025, al fine di perfezionare l’iscrizione e consentire l’adempimento degli obblighi contributivi. Questo si applica, ad esempio, alle imprese costituite prima del 1° aprile 2025 che assumono dipendenti successivamente a tale data e alle quali la CCIAA non abbia ancora riattribuito il codice ATECO 2025.

Per le matricole attive registrate prima del 1° aprile 2025, nella circolare in commento si evidenzia che l’Istituto provvederà progressivamente ad assegnare il nuovo codice ATECO 2025 corrispondente all’attività economica esercitata. Questo sarà fatto anche in base all’attività di riattribuzione effettuata dalla CCIAA, riallineando eventuali discrepanze con quanto indicato nella posizione contributiva.

Relativamente alle variazioni, l'INPS chiarisce che la richiesta di variazione contributiva comporterà l’attribuzione provvisoria di un codice ATECO 2025 sulla base del corrispondente codice ATECO 2007 presente nell’archivio anagrafico. Tale attribuzione diventerà consolidata una volta completata la fase di riattribuzione.

Sempre con riferimento alla classificazione ATECO 2025 e data la crescente rilevanza delle attività di consulenza di vario tipo, l’INPS ha provveduto a istituire il nuovo CSC 70713 (avente le stesse caratteristiche del CSC 70708). Il nuovo codice ha il seguente significato:

  • 7 Terziario (commercio, servizi, professioni, arti);
  • 07 Attività varie (terziario, professionisti e artisti, ecc.);
  • 13 Attività di consulenza.

Dal 1° aprile 2025, le matricole aziendali con codici ATECO relativi a questa attività saranno classificate con il CSC 70713. L'INPS indica che i committenti iscritti alla Gestione separata dovranno inserire nei flussi UniEmens dal 1° aprile 2025 (anche per periodi precedenti) il codice ATECO 2025 nel campo "codice Istat".

La procedura di iscrizione è stata aggiornata con i codici ATECO 2025 per i professionisti che si iscrivono per la prima volta alla Gestione separata a partire dal 1° aprile. Per quanto riguarda i soggetti già presenti negli archivi gestionali al 31 marzo 2025, la classificazione attualmente esistente nella sezione anagrafica rimane valida fino alla rilevazione di eventuali variazioni presso l'Anagrafe tributaria o attraverso un processo di ri-codificazione.

Infine, in merito agli artigiani e ai commercianti, l'aggiornamento delle procedure relative alla gestione dei codici di classificazione delle attività economiche (che consente l'acquisizione dei codici di classificazione ATECO 2025) verrà comunicato tramite successivo messaggio.

Categoria
fisco

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