Recidiva solo dopo il giudicato
Lo schema di decreto di riforma delle sanzioni introduce la revisione della recidiva, attualmente disciplinata dall’art. 7, c. 3, D.lgs. 472/1997. La norma si applica verso i soggetti che nei 3 anni successivi "al passaggio in giudicato della sentenza che accerta la violazione o alla inoppugnabilità dell’atto", sono incorsi in altra violazione della stessa tipologia.
Esenzione dividendi
Il Mef, ha chiarito che il regime di esenzione dei dividendi corrisposti a fondi comuni d’investimento istituiti nella Ue, o nello spazio economico europeo (See), con gestore vigilato, riguarda gli utili percepiti dal 1.01.2021.
Proroga versamenti rottamazione-quater
Sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28.02.2024, n. 49 la L. 23.02.2024, n. 18, di conversione del D.L. 215/2023 (decreto Milleproroghe) dove, tra le misure, è previsto che i contribuenti che non hanno versato la prima e la seconda rata della rottamazione-quater delle cartelle possono versare gli importi entro il 15.03.2024 senza perdere i benefici della definizione agevolata. Alla stessa data va versata la terza rata, prorogata dal 28.02.2024 al 15.03.2024.
Credito d’imposta per rivalutazione Tfr
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con l’approfondimento del 23.02.2024, ha precisato che non è necessario il visto di conformità al fine di utilizzare il credito d’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del fondo Tfr, ma è possibile procedere con la compensazione verticale delle eccedenze di versamenti e ritenute e di imposte anche nel corso del 2024.
Controdeduzioni nel contraddittorio
Una delle principali novità che riguardano le modifiche allo Statuto del contribuente, in vigore dal 18.01.2024, riguarda il nuovo art. 6–bis, denominato "principio del contraddittorio". La norma prevede che prima di emettere un atto di accertamento, l’ufficio deve comunicare al contribuente uno "schema di atto", assegnando un termine non inferiore a 60 giorni utili a produrre le controdeduzioni oppure per accedere ed estrarre copia degli atti del fascicolo (su richiesta).
Aliquote Iva fe dal 1.01.2024
Dal 1.01.2024 per l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero si applica un’aliquota ordinaria, pari al 2‰ annuo sul valore dei prodotti finanziari, e una maggiorata al 4‰ per le attività finanziarie possedute in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato.
Crediti d’imposta per Transizione 5.0
Nello schema di decreto attuativo del Pnrr, approvato in Consiglio dei Ministri, si prevede di introdurre un credito d’imposta fino all’80% dell’investimento riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti 4.0 in beni materiali e immateriali nuovi, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione, che consentono di ridurre i consumi energetici degli impianti di produzione.