Doppia sanzione
La bozza di decreto sulle sanzioni per l’attuazione del "ne bis in idem" estende il principio di specialità anche alle sanzioni amministrative dipendenti da reato. Al fine quindi di evitare la doppia sanzione sarà necessario avere la perfetta identità tra i due illeciti, nonostante la Cassazione si è sempre espressa in senso negativo.
Ravvedimento operoso
Nell’attuale bozza di decreto di riforma delle sanzioni, manca una specifica riduzione della sanzione nel caso in cui si regolarizza la violazione tra l’avvenuto decorso del termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno della commessa violazione e la scadenza per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo.
Novità per aliquote Iva
La L. 15/2024, che demanda al Governo di adottare decreti legislativi di recepimento di direttive europee è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Dichiarazione annuale Iva 2024
Il 30.04.2024 scade il termine per presentare la dichiarazione annuale Iva 2024, cui si aggiungono 90 giorni entro i quali la dichiarazione può essere validamente presentata, anche se in ritardo. Entro il 29.02.2024, invece, dovranno presentare la dichiarazione i contribuenti che indicano i dati delle liquidazioni periodiche del IV trimestre 2023, in sostituzione dell'adempimento della Lipe.
Sanzioni per tardivo versamento
Il decreto attuativo della delega fiscale che riforma il sistema sanzionatorio stabilisce che ai soggetti che ritardano acconti, saldi o versamenti periodici delle imposte, la sanzione si riduce dal 30 al 25% di ogni importo mancato.
Utilizzo del codice TD28
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate durante Telefisco, il codice TD28 non serve solamente ad adempiere all’obbligo dell’esterometro per le forniture di beni da San Marino (con fattura cartacea e addebito dell’Iva) ma anche, sempre per adempiere all’obbligo dell’esterometro, con una fattura per un’operazione territorialmente rilevante, erroneamente emessa dal fornitore estero (identificato direttamente o tramite rappresentante fiscale) con applicazione dell'Iva.
Reshoring
Non è sufficiente il trasferimento della residenza fiscale nel nostro Paese se non è accompagnato anche dal rimpatrio degli stabilimenti, per usufruire delle agevolazioni sul reshoring, come chiarito dalla circolare 4/2024 di Assonime.