Rappresentanza doganale
La riforma fiscale in materia doganale ha introdotto varie semplificazioni e razionalizza la disciplina doganale, abrogando il Testo Unico della legge doganale del 1973.
Norma salva-accertamenti fiscali 2024
Il decreto-legge approvato il 26.03.2024 definisce il modo corretto per notificare un atto nel 2024, consentendo 120 giorni per salvare tutti gli atti di accertamento inviati o notificati a partire dal 1.02.2024, data di entrata in vigore dei decreti attuativi della riforma fiscale sullo statuto dei diritti dei contribuenti e sull’accertamento.
Proroga del ravvedimento speciale 2024
Il decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 26.03.2024 consente di prorogare al 2.05.2024 il ravvedimento speciale attualmente in scadenza il 2.04.2024.
Blocco alle cessioni dei crediti da superbonus
Con il Consiglio dei Ministri del 26.03.2024 è stato approvato un decreto legge che blocca la cessione dei crediti d’imposta, eliminando ogni tipo di sconti in fattura e di cessione del credito (bloccando le cessioni successive alla prima) per tutte le tipologie che ancora le prevedevano.
Maxi-sanzione e lavoro nero
Il decreto per l’attuazione del Pnrr, con l'art. 29, c. 3 D.L. 19/2024, ha aumentato del 30% le sanzioni per lavoro nero, in vigore dal 2.03.2024.
Isa e concordato preventivo biennale
Il Modello Isa 2024 (redditi 2023) ha un nuovo quadro P per i professionisti soggetti agli indici sintetici di affidabilità (Isa) che hanno intenzione di aderire al concordato preventivo biennale per le annualità 2024/2025. I contribuenti in regime forfettario devono invece compilare la nuova sezione VI del quadro LM (righi da LM60 a LM64) dedicata ai soggetti che intendono aderire al concordato preventivo per l’anno di imposta 2024.
Modifiche al ravvedimento operoso
Tramite il decreto attuativo sulla riforma delle sanzioni viene modificato anche la disciplina del ravvedimento operoso. Se la regolarizzazione viene effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, si applica la riduzione a 1/8, mentre se la regolarizzazione viene effettuata entro i termini di decadenza dell’azione di accertamento, la riduzione è a 1/7.