7 novembre 2023

Ritenuta d’acconto nei rapporti assicurativi

Il disegno di legge di bilancio 2024 prevede, dal 01.04.2024, di eliminare la disapplicazione della ritenuta d’acconto nei rapporti fra l’agente assicurativo e il mediatore assicurativo verso la compagnia.

6 novembre 2023

Vendite intracomunitari di veicoli nuovi

Sulle vendite intracomunitarie di veicoli nuovi l'Iva è dovuta in ogni caso nel Paese di arrivo del mezzo, in via eccezionale anche se il venditore e/o l'acquirente sono privati consumatori.

6 novembre 2023

Anticipo del termine per invio delle dichiarazioni

Il decreto legislativo sugli adempimenti fiscali, anticipa il termine per la presentazione delle dichiarazioni al 30.09, rende operativa la semestralità per l'invio delle spese al portale tessera sanitaria da parte degli operatori del settore (medici, farmacie, strutture sanitarie) e elimina le certificazioni uniche (le CU) dei forfettari.

6 novembre 2023

Scambio dati sulle criptovalute

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 24.10.2023 la direttiva (Ue) 2023/2226, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (Dac 8), che entrerà in vigore dal 1.01.2026, con la quale le autorità fiscali degli Stati membri dell'Unione Europea scambieranno le informazioni relative alle criptoattività con obbligo di comunicazione per i soggetti residenti.

6 novembre 2023

Operazioni inesistenti

La Guardia di Finanza, con una circolare del 2.10.2023, ha chiarito che, in presenza di operazioni inesistenti astrattamente imponibili in reverse charge, il diritto di detrazione viene meno sia quando il cessionario/committente partecipa alla frode, sia nei casi in cui il contribuente sapeva o avrebbe dovuto sapere del disegno fraudolento.

6 novembre 2023

Aumento della cedolare secca per affitti brevi

Il disegno all’esame del Parlamento prevede di aumentare al 26% dal 2024, la cedolare secca su tutti gli appartamenti in affitto breve, qualora ne siano locati almeno due.

6 novembre 2023

Diritti di superficie e usufrutto come redditi diversi

Il disegno di legge di Bilancio 2024 prevede di modificare l’attuale art. 67, c. 1, lett. h) del Tuir in modo da determinare un reddito diverso dal possesso di redditi derivanti dalla costituzione degli altri diritti reali di godimento su immobili e non solamente dalla sola concessione dell’usufrutto su immobili e azienda.

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