Credito d’imposta per rivalutazione Tfr
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con l’approfondimento del 23.02.2024, ha precisato che non è necessario il visto di conformità al fine di utilizzare il credito d’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del fondo Tfr, ma è possibile procedere con la compensazione verticale delle eccedenze di versamenti e ritenute e di imposte anche nel corso del 2024.
Controdeduzioni nel contraddittorio
Una delle principali novità che riguardano le modifiche allo Statuto del contribuente, in vigore dal 18.01.2024, riguarda il nuovo art. 6–bis, denominato "principio del contraddittorio". La norma prevede che prima di emettere un atto di accertamento, l’ufficio deve comunicare al contribuente uno "schema di atto", assegnando un termine non inferiore a 60 giorni utili a produrre le controdeduzioni oppure per accedere ed estrarre copia degli atti del fascicolo (su richiesta).
Aliquote Iva fe dal 1.01.2024
Dal 1.01.2024 per l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero si applica un’aliquota ordinaria, pari al 2‰ annuo sul valore dei prodotti finanziari, e una maggiorata al 4‰ per le attività finanziarie possedute in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato.
Crediti d’imposta per Transizione 5.0
Nello schema di decreto attuativo del Pnrr, approvato in Consiglio dei Ministri, si prevede di introdurre un credito d’imposta fino all’80% dell’investimento riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti 4.0 in beni materiali e immateriali nuovi, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione, che consentono di ridurre i consumi energetici degli impianti di produzione.
Doppia sanzione
La bozza di decreto sulle sanzioni per l’attuazione del "ne bis in idem" estende il principio di specialità anche alle sanzioni amministrative dipendenti da reato. Al fine quindi di evitare la doppia sanzione sarà necessario avere la perfetta identità tra i due illeciti, nonostante la Cassazione si è sempre espressa in senso negativo.
Ravvedimento operoso
Nell’attuale bozza di decreto di riforma delle sanzioni, manca una specifica riduzione della sanzione nel caso in cui si regolarizza la violazione tra l’avvenuto decorso del termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno della commessa violazione e la scadenza per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo.
Novità per aliquote Iva
La L. 15/2024, che demanda al Governo di adottare decreti legislativi di recepimento di direttive europee è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.