Superbonus 110% nel modello 730
Per le spese di superbonus effettuate nel 2022 il Decreto Cessioni (D.L. 11/2023) consente di utilizzare le detrazioni in 10 anni, anziché in 4 rate annuali, in quanto, in assenza di cessione e sconto, diventa difficile utilizzare tutte le detrazioni che il superbonus mette a disposizione.
Reati di omesso versamento per crisi di liquidità
Il nuovo decreto attuativo della delega per la riforma fiscale stabilisce che i reati tributari di omesso versamento di cui agli artt. 10-bis e 10-ter D.lgs. 74/2000 non sono punibili nel caso in cui il fatto dipenda da cause non imputabili all'autore e sopravvenute all'effettuazione delle ritenute o all'incasso dell'Iva.
Modello 730/2024
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 730/2024 e tra le principali novità si segnala il quadro W utile ad assolvere sia gli obblighi di monitoraggio fiscale, sia il calcolo delle imposte dovute per i beni esteri, ossia Ivie, Ivafe e imposta sulle cripto-attività.
Modello 770
Tra le novità del modello 770/2024, si segnala che è possibile inserire nel quadro SX, rigo SX1, colonna 6 il credito derivante dal trattamento integrativo speciale erogato nel 2023 ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale.
Recidiva solo dopo il giudicato
Lo schema di decreto di riforma delle sanzioni introduce la revisione della recidiva, attualmente disciplinata dall’art. 7, c. 3, D.lgs. 472/1997. La norma si applica verso i soggetti che nei 3 anni successivi "al passaggio in giudicato della sentenza che accerta la violazione o alla inoppugnabilità dell’atto", sono incorsi in altra violazione della stessa tipologia.
Esenzione dividendi
Il Mef, ha chiarito che il regime di esenzione dei dividendi corrisposti a fondi comuni d’investimento istituiti nella Ue, o nello spazio economico europeo (See), con gestore vigilato, riguarda gli utili percepiti dal 1.01.2021.
Proroga versamenti rottamazione-quater
Sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28.02.2024, n. 49 la L. 23.02.2024, n. 18, di conversione del D.L. 215/2023 (decreto Milleproroghe) dove, tra le misure, è previsto che i contribuenti che non hanno versato la prima e la seconda rata della rottamazione-quater delle cartelle possono versare gli importi entro il 15.03.2024 senza perdere i benefici della definizione agevolata. Alla stessa data va versata la terza rata, prorogata dal 28.02.2024 al 15.03.2024.