Concordato preventivo biennale: novità
I soggetti con voto ISA sotto il 6 riceveranno una proposta di redditi (CPB) che terrà conto non solo dei redditi dell'ultimo triennio del contribuente, ma anche del costo dell’adeguamento riferito ai singoli indicatori elementari ISA, sia quelli di affidabilità che di anomalia come i ricavi per addetto o la durata delle scorte, che daranno risultati non sufficienti.
Perimetro d’azione ravvedimento speciale
Il ravvedimento speciale può essere fruito entro il 2.04.2024 in quanto non ci sono chiarimenti ufficiali dell'Amministrazione Finanziaria sull’ambito di applicazione della nuova norma.
Assegno unico nella precompilata
Il provvedimento congiunto Agenzia delle Entrate-Inps, pubblicato il 13.03.2024, stabilisce che a partire dai dati relativi all’anno 2023, in via sperimentale, l’Inps trasmetterà telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai familiari per i quali è stato riconosciuto l’assegno unico.
Emissione agevolata bond
In caso di emissione di obbligazioni di Spa, la nuova legge chiarisce che, quando il Codice civile limita l’emissione a una somma complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, per “capitale sociale” va considerato sia quello indicato nell’ultimo bilancio della società emittente, sia il capitale sociale derivante da un’operazione di aumento di capitale iscritto al Registro Imprese successivamente alla data di riferimento dell’ultimo bilancio d’esercizio e prima della delibera di emissione delle obbligazioni.
Concordato preventivo
Il D.lgs. 13/2024, in vigore dal 22.02.2024, ha disposto che entro il 15.10.2024 deve essere accettata l'offerta del Fisco di concordato preventivo biennale. L'Agenzia delle Entrate, entro il 15.06.2024 dovrà quindi rendere disponibili i programmi dove inserire i dati reddituali per l'elaborazione della proposta, che il contribuente potrà poi accettare o meno entro il 15.10.2024. Per il 2025 il termine sarà il 15.04.2025.
Direttiva Case green
È stata approvata dal Parlamento europeo la direttiva Case green che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro 2 anni, anche se i primi effetti si potranno avere già a partire dal 2025.
Blocco rimborsi con debiti iscritti a ruolo
Lo schema di decreto di riforma della riscossione, con riferimento ai contenuti dell'art. 28-ter D.P.R. 602/1973 stabilisce che, in sede di erogazione di un rimborso d'imposta, l'Agenzia delle Entrate verifichi se il beneficiario risulti o meno iscritto a ruolo.