7 dicembre 2023

Riduzione termini di accertamento con l’adempimento collaborativo

Il Viceministro dell’Economia, durante un convegno, ha precisato che solo per le poste che non hanno una componente soggetta a valutazione è possibile beneficiare dell’adempimento collaborativo, riducendo i termini di accertamento di due anni.

7 dicembre 2023

Proroga dello split payment 2023

Il Ministero dell’Economia ha affermato che il regime di scissione contabile ha incassato dalla Ue il via libera per essere prorogato al 30.06.2026.

7 dicembre 2023

Analisi di rischio per affitti in nero

Il nuovo art. 13-bis del decreto collegato alla legge di Bilancio 2024 (D.L. 145/2023) prevede la possibilità per l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza di effettuare specifiche analisi di rischio, al fine di individuare proprietari di immobili o di strutture turistico-ricettive che non si sono dotate del codice identificativo nazionale.

6 dicembre 2023

Determinazione degli acconti 2024 e 2025

Non vanno considerati per la determinazione degli acconti 2024 gli effetti della tassa piatta sugli incrementi reddituali (flat tax) e le nuove aliquote Irpef. Il concordato preventivo biennale invece prevede un effetto anticipato sugli acconti 2024, che dovranno essere calcolati tenendo già conto del maggior reddito “concordato” con l'Agenzia delle Entrate.

5 dicembre 2023

Comunicazione dei crediti d’imposta non utilizzabili

L’ultimo cessionario dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate i crediti d’imposta non ancora utilizzati, derivanti dall’esercizio delle opzioni di cessione o sconto in fattura dei bonus edilizi e che risultino non utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di fruizione.

5 dicembre 2023

Proroga sanatoria crediti ricerca e sviluppo

Tramite un emendamento al decreto Anticipi è possibile riversare senza sanzioni e interessi, i crediti di imposta di ricerca e sviluppo indebitamente compensati entro il 30.07.2024.

4 dicembre 2023

Esenzione Iva per beni a viaggiatori extracomunitari

Con la legge di Bilancio 2024, sarà abbassata la soglia (dagli attuali 154,94 euro ai futuri 70 euro) oltre la quale i viaggiatori extracomunitari possono acquistare beni in Italia beneficiando della detassazione o del rimborso dell’Iva.

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