Conversione dei premi di risultato in welfare
La legge di Bilancio 2024 ha ridotto al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività erogati nel 2024, applicabile su un importo massimo di premio pari a 3000 euro, unicamente ai titolari di un reddito da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro nel periodo d’imposta 2023.
Intermediari di affitti brevi
Nel caso in cui gli intermediari incassino oppure intervengano nei pagamenti dei canoni o corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve, devono operare una ritenuta del 21% sull’ammontare corrisposto al beneficiario e a provvedere al relativo versamento e certificazione.
Cessione di immobile cha ha fruito del superbonus
L’art. 1, c. 64, lett. a), n. 2 L. 213/2023 ha modificato gli artt. 67 e 68 del D.P.R. 917/1986 per disciplinare la tassazione delle plusvalenze derivanti dall’alienazione di immobili che abbiano beneficiato del superbonus, prevedendo che siano tassate quali redditi diversi, indipendentemente dal periodo di possesso nel quale il cedente abbia eseguito gli interventi agevolati.
Adeguamento del magazzino
La legge di Bilancio 2024, tra le altre novità, introduce l’adeguamento delle esistenze iniziali di beni per coloro che esercitano l’attività d’impresa che non adottano i principi contabili internazionali.
Tax free shopping dal 1.02.2024
Considerando la legge di Bilancio 2024, dal 1.02.2024 scende a 70 euro il valore minimo dei beni ceduti a viaggiatori extra-Ue per poter accedere al regime del tax free shopping.
Termine conservazione documenti fiscali
La normativa tributaria sui termini di conservazione dei documenti che le persone fisiche devono esibire nel caso di controlli all’Amministrazione Finanziaria è complicata considerando il fatto che vi è un collegamento con il termine di decadenza del potere di accertamento da parte del Fisco.
Credito d’imposta sui nuovi investimenti in beni strumentali
Il Governo, nella risposta all'interrogazione parlamentare n. 5- 01787 del 10.01.2024 nella VI Commissione Finanze della Camera, ha affermato che per il credito d'imposta sui nuovi investimenti in beni strumentali (4.0 e non) l'indicazione della norma agevolativa sul documento di trasporto non è strettamente necessaria, se tale documento è chiaramente e univocamente richiamato nella fattura.