Conciliazione fiscale
Possono essere oggetto di conciliazione solo gli atti di recupero notificati a partire dal 30.04.2024 per i quali è stato avviato il contenzioso. Non si può invece applicare agli atti relativi a procedimenti pendenti a tale data.
Attività agricola e Isa
L’Agenzia delle Entrate, nel corso di Telefisco 2024, ha chiarito che i contribuenti che svolgono un’attività agricola principale produttiva di reddito agrario, quando avviano un’attività connessa godono dall’esclusione dagli Isa.
Termini per l’impugnazione della sentenza
Durante Telefisco 2024 è stato precisato che i termini per l’esecuzione e l’impugnazione della sentenza decorrono dal deposito della pronuncia e non dalla comunicazione del dispositivo.
Lettere di compliance su omessi versamenti del 2022
Durante Telefisco 2024, l’Agenzia ha anticipato che gli Uffici invieranno alcune comunicazioni di irregolarità del 2022, relative a ritenute e Iva, in modo da consentire a contribuenti e sostituti d’imposta di iniziare il pagamento rateale delle somme entro la scadenza del 31.12.2024 ed evitare così la commissione del reato di omesso versamento.
Regime forfetario e quadro RS
L’Agenzia delle Entrate, nel corso di Telefisco 2024, ha precisato che i contribuenti forfetari devono dichiarare le sole spese documentate dalla fattura, indicando nel prospetto “Regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa arti e professioni – Obblighi informativi”, contenuto nel quadro RS del modello Redditi, i costi e le spese relativi a beni o servizi usati in maniera promiscua nella misura del 50%.
Aliquote Imu
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 18.09.2024 il decreto del Ministero dell'Economia 6.09.2024 che individua le fattispecie dove i Comuni hanno la possibilità di diversificare le aliquote Imu.
Rateazione a 120 rate
Durante lo Speciale Telefisco 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per applicare la dilazione a 120 rate mensili con l’agente della riscossione occorre attendere la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dell’Economia, che stabilirà le modalità di funzionamento dei criteri per comprovare lo stato di difficoltà del debitore.