Atti di recupero crediti
Per gli atti di recupero dei crediti di imposta indebitamente compensati è consentito effettuare il procedimento di adesione seguendo le regole degli altri atti impositivi, anche se in caso di raggiungimento dell’accordo, non sarà possibile la rateazione.
Emendamenti al decreto superbonus
Tra gli emendamenti alla legge di conversione del Decreto Superbonus (D.L. 39/2024) si propone di spalmare il superbonus su 10 anni, anziché 4, il rafforzamento dei controlli sui cantieri già completati, coinvolgendo i Comuni.
Riforma della riscossione 2024
Il decreto di riforma della riscossione prevede un meccanismo di discarico automatico delle cartelle, attivo solo per le quote affidate all'Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 1.01.2025, che prevede un doppio meccanismo di discarico dei carichi che sono poi riassegnati agli enti creditori.
Riforma fiscale: obiettivi
Uno degli obiettivi più significativi, nell'ambito dei redditi d'impresa, del decreto legislativo di riforma di Irpef, Ires e altri redditi è la riduzione del doppio binario tra valori contabili e fiscali.
Vincoli al riporto delle perdite fiscali
La bozza del decreto di riforma delle imposte dirette esclude la possibilità di riportare le perdite fiscali degli interessi passivi e dell'ACE al verificarsi delle seguenti condizioni: la maggioranza delle partecipazioni aventi diritto di voto nelle assemblee ordinarie sia trasferita anche a titolo temporaneo e la modifica dell’attività principale.
Crediti d’imposta 4.0 e R
Il D.L. 39/2024, in aggiunta agli adempimenti già previsti dalle norme vigenti, prevede che per poter fruire della compensabilità dei crediti d'imposta industria 4.0 e ricerca e sviluppo, per gli investimenti effettuati (o che si intendono effettuare) dal 30.03.2024, le imprese dovranno comunicare preventivamente l'ammontare complessivo dell'investimento, e la presunta ripartizione negli anni del credito con la relativa fruizione.
Detassazione premi di produttività
La bozza del decreto legislativo contenente la «Revisione del regime impositivo dei redditi», in attuazione della riforma fiscale, prevede un bonus fiscale sulla 13^ mensilità 2024, la qualificazione di reddito di lavoro dipendente delle prestazioni degli enti bilaterali e l’erogazione della rendita integrativa temporanea anticipata (Rita) nei soli casi in cui la cessazione del rapporto di lavoro dipenda da cause diverse dal raggiungimento dei requisiti di qualunque pensione.