Adeguamento magazzino
Il Ministero dell’Economia ha approvato il decreto che prevede i coefficienti di maggiorazione che vanno utilizzati per adeguare le esistenze iniziali dei beni ai sensi dell’art. 1, c. 80 L. 213/2023.
Cripto-attivita 2024
Il 24.06.2024 è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, il decreto legislativo di recepimento del Regolamento (UE) 2023/1114, relativo ai mercati delle cripto-attività (Micar).
Cause di esclusione dal concordato preventivo biennale
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto correttivo che prevede nuove condizioni di esclusione dal concordato preventivo biennale, ossia l’adesione per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato al regime forfetario, la modifica nella compagine sociale da parte del soggetto fiscalmente trasparente ex art. 5 del Tuir nel primo periodo d’imposta oggetto di concordato e infine la presenza di un’operazione straordinaria (fusione, scissione o conferimento) nel primo anno in cui si applica il concordato.
Concordato preventivo biennale
Con riguardo al concordato preventivo biennale, è necessario considerare che lo “scudo accertativo” è particolarmente “depotenziato” in quanto l’attività istruttoria consente di attivare accertamenti, sia in relazione ai periodi d’imposta oggetto del concordato sia a quelli precedenti. Rimangono infine obbligatori anche nel biennio oggetto di concordato, tutti gli obblighi dichiarativi e contabili.
Decreto sanzioni 2024 D.lgs. 471/1997
L'art. 6, c. 9-bis.3 D.lgs. 471/1997, in vigore per le violazioni commesse dal 1.09.2024, stabilisce che in caso d’inversione contabile per un’operazione senza Iva, non c’è recupero del tributo.
Adempimenti fiscali di luglio
Il 1.07.2024 le persone fisiche senza partita Iva e i soggetti fuori dalla platea del concordato preventivo biennale sono chiamati a versare il saldo delle imposte per l'anno 2023 e il primo acconto 2024.
Bonus colonnine e controlli antifrode
Un provvedimento del Ministero del Made in Italy del 19.06.2024 ha stabilito che ci saranno controlli a campione per il 10% delle domande di contributo che, in caso di un alto livello di irregolarità, potranno salire fino al 20%.