20 marzo 2024

Sanatoria irregolarità formali 2024

L’eventuale seconda rata prevista per la sanatoria delle irregolarità formali, con la rimozione di ogni irregolarità od omissione, va versata entro il 2.04.2024.

20 marzo 2024

Interventi edilizi autonomi

Il una risposta pubblicata ne “la posta di FiscoOggi” dell'Agenzia delle Entrate è stato affermato che solo quando gli interventi realizzati in ciascun anno sono una prosecuzione di lavori iniziati negli anni prima sullo stesso immobile, occorre tenere conto anche delle spese precedenti al fine di determinare il limite ammesso in detrazione. In caso di lavori autonomamente detraibili, questa regola non si applica.

20 marzo 2024

Proposta concordato preventivo biennale

Il reddito proposto dall'Agenzia delle Entrate ai contribuenti forfettari nel concordato preventivo biennale sarà calcolato sulla base dello storico reddituale dei contribuenti per poi applicare il coefficiente di rivalutazione, ovvero la previsione di crescita del Pil nel 2024 dello 0,6%.

19 marzo 2024

Plusvalenza da cessione immobilizzazione riclassificate

Il margine positivo derivante dalla vendita dell’immobilizzazione si classifica come plusvalenza, anche se il bene è iscritto nell’attivo circolante.

19 marzo 2024

Omesso versamento ritenute

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la quale ha dichiarato l’illegittimità dell’inserimento nell’art. 10-bis D.lgs. 74/2000 delle parole “dovute sulla base della stessa dichiarazione”, ai fini dell’omesso versamento rilevano solo le ritenute che rilevano dalle CU.

18 marzo 2024

Ravvedimento operoso: modifiche

Le modifiche all'istituto disciplinato dall'art. 13 D.lgs. 472/1997 distinguono tra la regolarizzazione spontanea delle violazioni e quella effettuata dopo la ricezione di atti pre-accertativi. Nel primo caso, le sanzioni sono ridotte a 1/8 oppure a 1/7 (a seconda del termine di presentazione della dichiarazione) mentre nel secondo caso, si andrà da 1/6 fino a 1/4.

18 marzo 2024

Recupero dei bonus edilizi

Il decreto “Blocca Cessioni” esclude la trasferibilità dei crediti d’imposta per quasi tutti i cantieri avviati dopo il 17.02.2023 anche se la maggior parte dei pagamenti eseguiti nel 2023 riguarda lavori per i quali i committenti avevano già prenotato il diritto alla cessione o allo sconto.

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