12 giugno 2024

Sanzioni concordato biennale

Il decreto bollinato di riforma delle sanzioni non prevede più, nell’ambito del concordato preventivo biennale, di ridurre alla metà le sanzioni accessorie nel caso di violazioni commesse per i periodi d’imposta, e per i tributi relativi alla proposta dell’imponibile formulata dall’Amministrazione Finanziaria.

12 giugno 2024

Calcolo acconti per soggetti in concordato preventivo

Il decreto correttivo modifica il meccanismo di computo degli acconti per i soggetti in concordato preventivo biennale.

12 giugno 2024

Versamento delle imposte

Tramite l'art. 37 D.lgs. 13/2024 sono stati prorogati al 31.07.2024, senza maggiorazione, i termini per effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, che scadono il 30.06.2024, in relazione ai contribuenti per i quali risultano approvati gli Isa, compresi i contribuenti forfetari.

12 giugno 2024

Nuovo calendario fiscale

Il termine entro cui vanno presentate le dichiarazioni dei redditi e Irap è il 31.10.2024, mentre per i soggetti Ires tale scadenza è fissata all'ultimo giorno del 10° mese successivo a quello di chiusura dell'esercizio.

11 giugno 2024

Transazione fiscale

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto correttivo del Codice della crisi che contiene un’estensione della possibilità di accordi transattivi, prima di tutto nella composizione negoziata della crisi e poi negli accordi di ristrutturazione.

11 giugno 2024

Deduzioni forfetarie autotrasportatori

Tramite il comunicato MEF 10.06.2024 sono state rese note le agevolazioni fiscali per il 2024 in favore degli autotrasportatori relative alle deduzioni forfetarie per spese non documentate ex art. 66, c. 5, n. 1 del TUIR, che rimangono invariate rispetto al 2023. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la deduzione va indicata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2024.

10 giugno 2024

Scissione per scorporo

Il decreto di riforma dell'Ires e dell'Irpef, approdato in Consiglio dei ministri il 30.04.2024 e ora al vaglio degli organi parlamentari, introduce la disciplina fiscale dell'operazione di scissione mediante scorporo, prevista, civilisticamente, dall'art. 2506, c. 1 c.c, stabilendo che il patrimonio che è trasferito sarà, per la beneficiaria, riserva di capitale e quindi non tassabile in caso di distribuzione.

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