Stop alla detrazione per i familiari residenti all’estero
Tra i molteplici interventi della legge di Bilancio 2025 sul sistema delle detrazioni fiscali, si segnala l’introduzione del c. 2-bis dell’art. 12 D.P.R. 917/1986 il quale prevede che dal 2025 i contribuenti stranieri residenti in Italia non possono più beneficiare della detrazione per i familiari fiscalmente a carico residenti all’estero. Inoltre, grazie alla modifica del c. 1, lett. c) dell’art. 12 D.P.R. 917/1986, il diritto alla detrazione per i figli a carico è concessa solamente se di età inferiore a 30 anni (ad eccezione dei figli portatori di disabilità).
Ritenuta compensi professionali
Le somme percepite nel periodo di imposta successivo a quello in cui gli stessi sono stati corrisposti dal sostituto d'imposta, vanno imputati al periodo d'imposta in cui sussiste l'obbligo per quest'ultimo di operare la ritenuta.
Accertamenti ecotassa
L’Agenzia delle Entrate sta inviando i primi avvisi di accertamento sull’ecotassa, il tributo in vigore negli anni dal 2019 al 2021, che doveva essere corrisposto da chi immatricolava vetture con alte emissioni di CO2.
Regime sanzionatorio avviso bonario
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida avente a oggetto le comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni, e in particolare sugli effetti del nuovo impianto sanzionatorio previsto per l’omesso versamento delle imposte e il nuovo termine “lungo” a 60 giorni per il pagamento dei citati avvisi.
Requisiti per l’accesso al regime forfetario
La legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) ha aumentato la soglia della causa ostativa che disciplina le regole di accesso al regime forfetario per i soggetti che, nell’anno precedente, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati a 35.000 euro (precedentemente 30.000 euro) prevista dalla lett. d-ter) del c. 57 della L. 190/2014.
Rinvio novità enti non commerciali
Tramite il D.L. 202/2024 (decreto Milleproroghe 2025) il nuovo regime Iva per gli enti non commerciali è stato prorogato di un anno.
Iva spettacoli in streaming
La direttiva UE 2022/542 prevede che, dal 1.01.2025, per le prestazioni di servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e affini, rese nei confronti di destinatari non soggetti passivi, non va applicato il criterio speciale di tassazione Iva nel luogo in cui si svolgono materialmente tali attività se si tratta di attività che sono trasmesse in streaming. In questo caso il luogo della prestazione è quello in cui il destinatario è stabilito oppure ha l’indirizzo permanente o la residenza abituale.