Ravvedimento speciale esteso alle dichiarazioni 2023
Con un emendamento al decreto Milleproroghe, si prevede che le norme sul ravvedimento speciale, disciplinato dall’art. 1, cc. da 174 a 178, L. 29.12.2022 n. 197, si applicano anche alle violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate, relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022.
Comunicazioni e-commerce
L’Agenzia delle Entrate ha affermato che la comunicazione Dac7 è obbligatoria anche per le operazioni nazionali relative ad attività pertinenti realizzate mediante piattaforma di marketplace.
Invio e modifiche precompilata Iva
L’Agenzia delle Entrate, dal 12.02.2024, ha reso disponibile all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” la bozza della dichiarazione precompilata Iva 2024.
“Ne bis in idem” nei tributi locali
Secondo una nota Ifel sulla riforma dello Statuto del contribuente (D.lgs. 219/2023), il principio del c.d. “ne bis in idem” non si applica direttamente nell’ambito dei tributi comunali se non attraverso i necessari adattamenti da realizzare per via regolamentare.
Residenza fiscale
Il D.lgs. 209/2023 riformula l’art. 2, c. 2 Tuir ampliando i criteri alternativi che, se ricorrono per la maggior parte del periodo di imposta (almeno 183 giorni, 184 negli anni bisestili), attribuiscono la residenza della persona fisica in Italia.
L’istanza di adesione blocca il contraddittorio
Nel caso in cui il contribuente presenta istanza di adesione sta rinunciando di fatto, in modo volontario, al contraddittorio preventivo.
Ritenuta d’acconto sugli affitti brevi
La ritenuta applicata dagli intermediari è a titolo di acconto e per questo motivo, deve essere scomputata dal dovuto in sede di dichiarazione dei redditi. Se la ritenuta applicata è superiore all’imposta dovuta, il contribuente recupera la differenza.