Riordino detrazioni e welfare aziendale
È previsto un riordino alle detrazioni che avranno ricadute anche sui piani di welfare, riducendo i benefici per il sostegno familiare fuori dalla parentela in linea retta.
Rata “fantasma” nel piano di dilazione delle cartelle
È fondamentale rispettare le scadenze del piano di dilazione concesso dall’Agenzia delle Entrate-riscossione, in quanto nel momento in cui una rata non è pagata si generano degli interessi di mora, che si accumulano fino al momento del pagamento. Questi interessi, calcolati in base al tasso legale vigente, aumentano l’importo complessivo dovuto che se non versato determinano la creazione di una rata fantasma non pagata che fa decadere l’intero piano di rateazione.
Decreto Milleproroghe
Viste le difficoltà di calcolo riscontrate, si sta valutando di prorogare la decorrenza della nuova tassazione sulle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, spostando il prelievo più pesante destinato a colpire i veicoli più inquinanti (a motore termico o ibrido) di almeno 6 mesi o addirittura di un anno e l’introduzione della «clausola di salvaguardia», escludendo dalle regole più penalizzanti per i veicoli ordinati nel 2024 e poi assegnati nel 2025.
Transazione fiscale e tributi locali
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, con la deliberazione n. 256/2024/PAR, ha affermato che non è possibile attuare la falcidia dei tributi locali nella composizione negoziata della crisi, in quanto è prevista una deroga solamente per i crediti erariali e non per quelli locali.
Eliminazione soglia per tassazione cripto-attività
L’art. 1, c. 25 L. 207/2024 ha eliminato la soglia di esenzione fissata in 2.000 euro, al di sotto della quale non si applica l’imposta del 26% da applicare sui guadagni (capital gain) derivanti dalla vendita di cripto-asset.
Distribuzione di riserva fino al 2023 non abusiva
La legge di Bilancio 2025, per beneficiare dell’Ires premiale, prevede il superamento del test antiabuso sulla distribuzione di riserve, nonché l’accantonamento dell’utile 2024.
Dichiarazione integrative
Il termine per correggere senza sanzioni, trasmettendo un modello integrativo/sostitutivo, eventuali violazioni da dichiarazione infedele commesse nel modello originariamente inviato, scade il 29 gennaio.