Adeguamento rimanenze di magazzino
A livello operativo, l'adeguamento del magazzino al 1.01.2023 può avvenire eliminando le esistenze iniziali di quantita' o valori superiori a quelli effettivi e/o iscrivendo le esistenze iniziali in precedenza omesse.
Novità in tema di accertamento
Con la riforma fiscale, la materia dell’accertamento è stata modificata, così configurandosi una serie di situazioni legate a un atto “prodromico” rispetto a un avviso di accertamento emesso a partire dal 30 aprile.
Concordato preventivo biennale non concesso a tutte le partita iva
Non tutte le partite Iva possono accedere al concordato preventivo biennale e una volta ammessi l’accordo potrebbe anche cessare prima della scadenza, per effetto delle cause di esclusione e decadenza previste dal decreto.
Aggiornata la guida sul bollo sulle fatture elettroniche
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida inerente le modalità di calcolo, versamento e relative tempistiche dell'imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche.
Crediti non spettanti e inesistenti
La bozza di decreto di riforma fiscale in materia di accertamento, stabilisce che gli atti di recupero dei crediti d’imposta non spettanti a partire dal 30.04.2024 vanno notificati entro il 5° anno successivo a quello di relativo utilizzo, mentre quelli che si riferiscono a crediti inesistenti vanno notificati entro l’8° anno successivo. Per l’inesistenza, è necessario che il credito sia contemporaneamente mancante, in tutto o in parte, del presupposto costitutivo e non sia riscontrabile mediante la liquidazione delle dichiarazioni e i controlli formali. Se manca uno dei 2 requisiti, si parla di credito non spettante.
Paesi ad alto rischio riciclaggio
Il Regolamento europeo 2024/163, che ha aggiornato la lista dei Paesi ad alto rischio riciclaggio, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea 18.01.2024 serie L. Dal 7.02.2024, dove non sono più comprese in tale lista le isole Cayman e la Giordania.
Compensazioni escluse dall’home banking
L’art. 1, c. 94 e segg. L. 213/2023 prevede nuove restrizioni in materia di compensazioni. Da luglio, infatti, sarà possibile presentare tramite home banking solo i modelli senza compensazione. È inoltre esclusa ogni compensazione (ad eccezione di quella verticale) per i contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione, scaduti e non sospesi, per un importo complessivo superiore a 100.000 euro.