4 gennaio 2024

Riforma del contenzioso

L’art. 15 D.lgs. 546/1992 è stato modificato dal D.lgs. 30.12.2023 n. 220 al fine di rivisitare il tema delle spese del giudizio (sia nel caso di soccombenza che di compensazione) e di rispettare i principi di chiarezza e sinteticità nella redazione degli atti di parte.

4 gennaio 2024

Udienze tributarie da remoto

Con il D.lgs. 220/2023 sono state chiarite le modalità di svolgimento delle udienze tributarie da remoto. La discussione va chiesta nel ricorso, nel primo atto difensivo o in apposita istanza notificata alle altre parti costituite, entro il termine di 10 giorni liberi prima della data fissata, e va depositata in segreteria unitamente alla prova della notificazione.

4 gennaio 2024

Salvaguarda superbonus

Il D.L. 212/2023 è intervenuto al fine di salvaguardare i contribuenti che non riusciranno a completare gli interventi già iniziati, anche se hanno eseguito una cessione od ottenuto uno sconto in fattura sugli stati di avanzamento della detrazione maggiorata del 110%, di cui all'art. 119 D.L. 34/2020.

4 gennaio 2024

Cessione e sconto in fatture per demolizioni e ricostruzioni

Il D.L. 212/2023 prevede la possibilità per le demolizioni e ricostruzioni degli edifici di derogare al blocco delle cessioni o degli sconti in fattura dal 30.12.2023.

3 gennaio 2024

Superbonus e ultimazione dei lavori

Il contribuente non rischia di vedersi recuperare il bonus, a prescindere dallo stato di esecuzione degli interventi, in caso di mancata ultimazione dell'intervento o in caso di mancato miglioramento di 2 classi energetiche, come richiesto dalla norma, entro il termine di scadenza dell’agevolazione.

3 gennaio 2024

Plusvalenza da cessione di immobili oggetto di ristrutturazione

La legge di Bilancio 2023 prevede che la vendita di immobili ristrutturati, che hanno beneficiato del superbonus al 110%, entro 10 anni dai lavori eseguiti, ad eccezione per l'abitazione principale, genera una plusvalenza soggetta a tassazione.

3 gennaio 2024

Interpelli all’Agenzia delle Entrate

Il testo definitivo del decreto legislativo di riforma dello Statuto del contribuente stabilisce che è necessario pagare per inoltrare gli interpelli all’Agenzia delle Entrate.

Iscriviti alla newsletter

Riceverai settimanalmente le ultime notizie in ambito fiscale