Plusvalenza per vendita di immobile oggetto di superbonus
Sulla vendita dell’immobile su cui sono stati realizzati interventi agevolati con Superbonus si applica la nuova tassazione delle plusvalenze al 26% anche senza che il valore dell’immobile sia aumentato grazie ai lavori che hanno dato diritto alla detrazione.
Adeguamento interpretazioni Agenzia delle Entrate
Il D.lgs. 87/2024 stabilisce che dall’1.09.2024 il contribuente che si allinea alle circolari dell’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dalla loro pubblicazione, presentando una dichiarazione integrativa e versando l’imposta dovuta, non è punibile.
Sanzioni tributarie amministrative
Dal 1.09.2024 si applicheranno le disposizioni degli artt. 2, 3 e 4 D.lgs. 87/2024, che hanno modificato le regole-quadro e le misure delle sanzioni tributarie amministrative recate, rispettivamente, dai D.lgs. 472/1997, 471/1997 e 473/1997.
Fattura elettronica europea
La risoluzione legislativa 22.11.2023, C/2024/4246 del Parlamento Europeo, pubblicata in G.U. Ue 24.07.2024, è intervenuta sull’obbligo di fatturazione elettronica previsto dal c.d. pacchetto Vida.
Credito d’imposta 5.0
Con circolare n. 25877 del 16.08.2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha chiarito tramite esempi le modalità di calcolo del credito d’imposta spettante per la riduzione dei consumi energetici.
Sospensione feriale degli avvisi
Dal 1.09.2024 riprendono le notifiche di avvisi bonari e lettere compliance, mentre i termini di pagamento delle comunicazioni di irregolarità e degli esiti dei controlli formali sospesi, riprendono dal 5.09.2024.
Ulteriori casi di cessazione del concordato preventivo biennale
Il decreto correttivo (D.lgs. 108/2024) ha introdotto tre ulteriori casi di cessazione dell’efficacia del concordato per i soggetti ISA: il contribuente aderisce al regime forfetario in una delle 2 annualità oggetto di concordato, la società risulta interessata da operazioni di fusione, scissione, conferimento o da modifiche della compagine sociale e infine se il contribuente dichiara ricavi o compensi di ammontare superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione o revisione degli Isa, maggiorato del 50% (7.746.853,50 euro).