DURC regolare per richiedere la patente a punti
A partire dal 1.10.2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri, individuati dalla normativa, devono essere in possesso della patente a punti. Tra i requisiti richiesti per il rilascio è previsto anche il DURC in corso di validità.
Si ricorda che il DURC attesta la regolarità contributiva di imprese e lavoratori autonomi presso l’INPS, l’INAIL e, ove prevista, alla Cassa edile. Il documento è condizione necessaria per godere dei benefici normativi e contributivi previsti della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale (art. 1 comma 1175 della L. 296/2006) e consente di partecipare ad appalti di opere pubbliche, forniture e servizi. Per i contratti pubblici e lavori privati di importo pari o superiori a 70.000 euro, è necessario rispettare anche la congruità dell’incidenza della manodopera. Diversamente, l’impresa affidataria sarà iscritta in BNI (Banca dati nazionale imprese irregolari) e il DURC risulterà non regolare.
I soggetti autorizzati a verificare la regolarità contributiva hanno la possibilità di richiedere il rilascio del DURC ricevendo un’attestazione da parte di INPS, INAIL e, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, della CNCE, tramite il servizio “Durc On Line”. In assenza di motivi ostativi, si ottiene il DURC valido 4 mesi dalla data dell’interrogazione mentre in caso di irregolarità, l’ente comunica tramite PEC l’invito a regolarizzare la posizione entro 15 giorni trascorsi i quali viene emesso un DURC non regolare, con il dettaglio degli importi a debito e dei motivi che ne hanno impedito l’emissione regolare.
Tale procedura può essere sostituita utilizzando la procedura di verifica della regolarità aziendale VE.R.A. le cui funzioni sono state implementate dallo scorso giugno. In questo modo, le aziende e gli intermediari possono conoscere in anticipo le anomalie e le irregolarità che possono ostacolare il rilascio del DURC, avendo a disposizione quindi un termine più ampio dei 15 giorni normalmente concessi per sanare la posizione aziendale. Per accedervi, è necessario entrare nel portale INPS, selezionare tra i servizi la funzione “Certificazione dei debiti contributivi – VeRA” e proseguendo nella Piattaforma Unica della Regolarità Contributiva, specificando se si intende operare come titolare della posizione o come delegato.
Con questo applicativo si può verificare l’esistenza o meno di debiti presso tutte le gestioni previdenziali del contribuente interessato, con il dettaglio della natura e dello stato del debito, simulando infine l’esito della verifica di regolarità. È anche possibile ricevere un’interrogazione automatica della posizione, 30 o 15 giorni prima della scadenza del DURC, tramite il servizio pre-DURC, ottimizzando i tempi per poter intervenire per regolarizzare la posizione.