Registratori telematici e chiusure estive
L’Agenzia delle Entrate ha approvato le “Specifiche tecniche – Versione 11” dedicate ai registratori telematici tramite il provvedimento n. 15943/2023. Le nuove regole sono in vigore dal 1.07.2023 e coinvolgono i nuovi modelli di registratore telematico e di ServerRT con approvati dopo il 30.06.2023. Nei modelli già in uso, invece, le nuove specifiche devono essere osservate solo se dopo il 30 giugno viene presentata un’istanza di variazione.
Una delle novità più interessanti contenuta nella nuova versione riguarda l’interruzione dell’attività per chiusura. Nella precedente versione, il registratore telematico avrebbe dovuto inviare alla prima trasmissione successiva un unico file con i dati a importo a zero relativi al periodo di chiusura settimanale, domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione. Durante questo periodo, infatti, l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera.
Nella nuova versione, si aggiunge il caso dell’interruzione dell’attività superiore a 12 giorni: in questo caso l’esercente, tramite l’utilizzo del RT, deve predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), in modo da comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. Successivamente, alla prima trasmissione utile, il registratore tornerà “In servizio”.
Questo significa che gli esercenti dovranno effettuare questa comunicazione in modo preventivo, segnalando lo stato di fuori servizio. Nel caso di interruzione non comunicata automaticamente dal registratore telematico, in alternativa a quanto visto precedentemente, l’esercente o un suo delegato può comunicare il periodo di inattività direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per concludere, ogni qualvolta il registratore telematico non trasmette i dati all’Agenzia delle Entrate, si considera “fuori servizio”. Questo significa che con la prima trasmissione utile, il registratore torna automaticamente “in servizio”, senza necessità di essere riattivato oppure essere “disattivato” o “dismesso”