registratori telematici

La chiusura estiva dei registratori di cassa

Con questo articolo si vuole approfondire la gestione della prolungata inattività dei registratori di cassa, facendo riferimento alle specifiche tecniche in materia di corrispettivi telematici, considerando che molti esercenti chiudono la propria attività durante il mese di agosto.

Le specifiche affermano che il registratore, in corrispondenza della prima trasmissione successiva alla chiusura o dell’ultima trasmissione utile dopo un’interruzione dell’attività per chiusura settimanale, ferie, eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione non dovuta a malfunzionamenti tecnici, elabora e invia un unico file che contiene tutti i dati a importo “zero”, relativi al periodo per il quale non è stata effettuata la chiusura giornaliera. Queste sono le indicazioni che valgono nella generalità dei casi. Tuttavia, nel caso in cui l’interruzione dell’attività è superiore a 12 giorni, o se l’esercente non sa determinare la durata del periodo di inattività, il registratore “deve segnalare un evento di tipo “fuori servizio” utilizzando il codice “608” (magazzino/periodo di inattività) al fine di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’inizio del periodo in cui non saranno inviati i dati. In poche parole, l’inattività non comporta il cambio di stato del dispositivo, a meno di un periodo di inattività indeterminato o superiore a 12 giorni.

Tale precisazione è contenuta nella versione 11 delle specifiche tecniche (cfr. provv. Agenzia delle Entrate 18 gennaio 2023 n. 15943) e si applica sia ai modelli di registratori approvati dopo il 30.06.2023 sia ai modelli antecedenti dove però è stata presentata istanza di variante dopo il 30 giugno.

Dopo questo aggiornamento normativo, sembra dunque obbligatorio comunicare l’inattività per evitare una richiesta di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Considerando però l’ordine del giorno n. 9/1239-A/73 approvato alla Camera il 31.07.2023 dove il Governo si era posto come obiettivo quello di non “appesantire” con ulteriori adempimenti gli esercenti e in assenza di ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non sembra essere obbligatorio comunicare il periodo di inattività (pensiero confermato anche in passato da Eutekne.info).

Per questo motivo, è bene ricordare che sul sito di assistenza del portale Fatture e corrispettivi è precisato come l’evento “Fuori servizio” con codice “608” “può essere utilizzato facoltativamente per comunicare, oltre al rientro in magazzino del dispositivo, anche un lungo periodo di chiusura come per esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, ecc.”.

Categoria
fisco

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