Rottamazione-quater: la proroga della rata di luglio al 15 settembre
L’art. 6 del Decreto legislativo n. 108/2024 ha differito al 15.09.2024 il termine entro il quale è possibile effettuare il versamento della quinta rata del piano di definizione agevolata (art. 1 commi 231-252 della Legge n. 197/2022, c.d. Rottamazione-quater), con scadenza al 31/07/2024, senza corrispondere sanzioni o interessi. Trova applicazione anche la tolleranza del lieve ritardo previsto dall’art. 1, c. 244 L. 197/2022, per cui è possibile versare il dovuto entro il 23.09.2024, in quanto il 15 è giorno festivo.
Come per le precedenti scadenze, in caso di mancato/insufficiente/tardivo versamento, superiore a 5 giorni, dell’unica rata o di una successiva, gli effetti della definizione terminano e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero dei carichi oggetto di dichiarazione. Le somme corrisposte fino a quel momento vengono acquisite a titolo di acconto di quanto dovuto a seguito dell’affidamento del carico senza determinare l’estinzione del debito residuo. L’agente della riscossione potrà in un secondo momento proseguire con l’attività di recupero.
Si ricorda che con la rottamazione-quater era possibile estinguere i debiti relativi ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1.01.2000 al 30.06.2022, versando le somme dovute a titolo di capitale, rimborso spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica, al netto degli interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
La rottamazione-quater era già stata oggetto di proroga. Si ricorda infatti che le prime tre rate (in scadenza il 31.10.2023, 30.11.2023 e 28.02.2024), potevano essere pagate il 15.03.2024, o 20.03.2024 con applicazione del lieve ritardo.
Le rate possono essere pagate tramite i bollettini allegati presso il sito istituzionale, App EquiClick, domiciliazione sul conto corrente, presso gli sportelli dell’Agenzia Entrate-Riscossione, moduli di pagamento utilizzabili nei circuiti di pagamento degli sportelli bancari, uffici postali, dal home banking, nelle ricevitorie e tabaccherie, ATM che hanno aderito ai servizi CBILL e Postamat.